"L'assenza"
Nel cortile,
lungo la strada
che conduce fino a casa ,
mi sembra di sentire
papà, i tuoi passi ,
la tua voce ,
lo stesso cancello,
la pianta di gelsomino,
la porta che mi ha visto
uscire da sposo.
Il cuore, ha un brivido di tremore ,
entro e ritorno bambino all'improvviso.
La cucina dove mamma
era sempre indaffarata
" Na sera e maggio" la canzone che cantava,
il focolare che ci teneva uniti la sera,
l'odore delle caldarroste sulla brace ,
tu, papà, che raccontavi di storie antiche.
E quante volte l'ho sognata
questa mia famiglia,
la casa dove sono nato,
i mandorli in fiore,
le passeggiate con il mio cane Sammy,
tu che parlavi di tasse e guerra.
All'improvviso tutti sono andati via,
il tempo ci ha divisi,
dopo i nonni anche tu
sei partito per il viaggio
dove nessuno è più tornato.
Una tempesta di vento
ha spalancato una finestra:
la tua campagna è tutta abbandonata
e tra i cespugli
il dolce miagolare
di gattini appena nati!