"Bambino"


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Bambino armato
come un soldato
in una notte di guerra.
In quella fotografia
cerchi con le mani
di coprirti la faccia
piena di lividi
e... di trattenere le lacrime.
Rinchiuso e dimenticato
in un orfanotrofio come un pupazzo.
Quelle squallide videocassette
ti hanno strappato alla tua innocenza.
Bambino al semaforo
già diventato grande...
a volte generato da un seme
rinchiuso in un barattolo come una bibita.
Importato come un souvenir
dai paesi più poveri
e venduto al miglior offerente.
E il mondo intero, è bravo a dire:
"Che orrore, che vergogna".
Ma solo tu conosci la sofferenza
e il dolore che si nascondono
dietro la parola "Bambino".

 

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